Il Riso Basmati nella tradizione Persiana
Il riso basmati viene molto utilizzato nella cucina persiana. A differenza del risotto, viene cotto in modo tale che i chicchi rimangano separati l’uno dall’altro, risultando più secco e meno ‘papposo’. Il riso viene poi accompagnato con dei sughi cucinati a parte, oppure cotto insieme a legumi ed altri ingredienti.
Come cucinare il Riso Basmati?
Ci è capitato, nel corso degli anni, che più persone ci chiedessero come cucinare questo tipo di riso. In Iran si utilizzano anche delle pentole elettriche, con le quali si possono fare bellissime torte di riso. Qui vediamo come farlo con una semplice pentola antiaderente.
Quantità

Per misurare la quantità di riso si utlizzano i bicchieri. Un bicchiere scarso di riso a testa. Dovrebbe essere circa 150g di riso. Sono porzioni abbastanza abbondanti.
Preparazione
Metodo 1. Scolato
Tagliare delle patate a fettine di circa mezzo cm di spessore. Lasciarle a bagno in acqua fredda per farle perdere l’amido.
Nel mentre riempire una pentola d’acqua, portarla ad ebollizione e aggiungere il sale (esattamente come se stesse facendo la pasta). Quando l’acqua bolle versare al suo interno il riso e lasciarlo cuocere per circa 5 minuti, deve rimanere ancora leggermente duro. A questo punto scolarlo nello scolapasta eliminando l’acqua.
In un’altra pentola (antiaderente) versare un poco di curcuma e olio di semi sul fondo e disporre le patate tagliate in precedenza in modo che coprano tutto il fondo della pentola. A questo punto versare il riso che avete appena scolato. Chiudere la pentola con un coperchio ermetico, deve uscire il minor vapore possibile.

Ora porre la pentola sul fuoco. Per pochi minuti (circa 2) lasciare il fuoco abbastanza alto in modo che si formi velocemente vapore all’interno della pentola. Poi abbassate il fuoco, quasi al minimo, e lasciare cuocere per circa 20 minuti. Importante non togliere il coperchio, facendo uscire il vapore. Il risultato finale dovrebbe essere un piatto di riso abbastanza asciutto e con i chicchi bene separati l’uno dall’altro.
Se vedete che il riso è rimasto troppo secco, ponete un pentolino con dell’acqua sul fuoco, quando sarà abbastanza calda, aggiungete qualche cucchiaio di acqua sul riso quando questo è ancora nella pentola con il fuoco acceso.
Metodo 2. Non scolato
Mettere a bagno il riso in acqua fredda per circa 20 minuti, risciacquandolo due o tre volte.

Poi scolarlo e versare il riso in una pentola antiaderente. Versare nella pentola tanta acqua quanto è il riso, così da coprirlo (stesso numero di bicchieri di acqua e riso). Mettere il sale.
Portare l’acqua con il riso a ebollizione, tenendo il coperchio. Quando l’acqua bolle abbassate la fiamma e togliere il coperchio, lasciando così evaporare l’acqua finchè non ci sarà più acqua, facendo attenzione a non far diventare secco il riso. A questo punto si fanno dei buchi (5-6) nel riso e si versa dell’olio di semi.

Ora si lascia cuocere il riso a fuoco basso, al minimo possibile, per circa 25 minuti, con il coperchio ben chiuso (per far si che si formi il vapore).
In questo caso nel fondo della pentola si dovrebbe essere creato uno strato di riso croccante, chiamato in persiano ‘Tahdig’.

Servite e mangiate il riso ancora caldo, accompagnandolo con carne, pesce o sugo. In altri post vedremo come preparare i sughi tipici persiani.
Buon appetito 😉