La pianta del melograno
Punica granatum L. è il nome scientifico con cui il la painta di melograno è conosciuta in tutto il mondo.
E’ una pianta legnosa, con portamento arboreo, originaria proprio dell’area tra Iran ed India. Un piccolo alberello dai mille usi..

Oggi è coltivato anche in gran parte del bacino del Mediterranio, grazie alle condizioni climatiche favorevoli.
L’Iran è il secondo produttore mondiale, secondo solo all’India, che ne è il primo produttore di tutto il pianeta.
Ma non sta certo a noi scendere nei dettagli 🙂

Il melograno in Persia
Ingrediente essenziale di moltissime ricette, il melograno fa parte da sempre della cultura persiana. Il Fesenjan è un piatto buonissimo e particolare (sicuramente uno dei miei preferiti). Riso basmati accompagnato con una salsa agrodolce di noci e succo di melograno. Provatelo in qualche ristorante persiano e vi prometto che non rimarrete delusi!
Ma del melograno è ottimo anche il suo succo fresco, ‘spremuto’ sul momento. Meglio evitare di spremervi anche i semi.. rendono il succo amaro.
Essendo una tradizione e un frutto che ha un valore anche simbolico, durante l’autunno, periodo di raccolta del frutto, si svolgono feste dedicate al melograno in svariate parti dell’Iran.
L’so del melograno nei tappeti persiani
La ‘buccia’ del melograno è utilizzata anche come colorante. Infatti si colorano lana e seta, poi utilizzate per creare i tappeti. Il colore ricavato da questa buccia è un giallo, non molto intenso.
Quanti usi per una sola pianta! Straordinaria..